Gervinho formato Champions, in un anno si è preso la Roma
La Roma lo ha preso quando aveva 26 anni. Un anno dopo, è definitivamente esploso. Gervinho ha stregato tutti, toccando il culmine probabilmnte contro il Cska Mosca. Sì, perché la doppietta in Champions League è dolce. Soprattutto se si pensa che, con l'Arsenal, l'attaccante aveva segnato solamente due reti. Record eguagliato all'esordio nella competizone con la Roma, riportata sul palcoscenico europeo a furia di sgroppate, gol e una marea di assist. Garcia lo ha voluto fortemente, tra lo scetticismo dei tifosi. Soprattutto dopo i primissimi gol falliti. Scetticismo che, va detto, aveva accompagnato l'arrivo dello stesso allenatore. Le delusioni delle stagioni guidate da Luis Enrique e Zeman erano ancora vivide nella mente dei supporter, che però a un anno di distanza si godono il momento. E cavalcano l'onda.
Dopo tre gare, è il capocannoniere della Roma
Pochi giorni fa, l'ivoriano ha firmato il rinnovo di contratto. Un quadriennale che ha soddisfatto le richieste economiche di un giocatore che adesso è diventato fondamentale per gli equilibri della squadra. Se ha campo, Gervinho diventa devastante. E ultimamente riesce a vedere di più la porta: tre gol in due gare ufficiali (escludiamo la manciata di minuti a Empoli, dove è subentrato) sono un ottimo bottino.
Il girone di Champions League è tosto. Bayern Monaco e Manchester City sono due scogli impegnativi. Ma con questo Gervinho si può anche sognare.