Mondiali 2014, Buffon carica tutti: "Se usciamo, è un fallimento"
Sirigu ha indubbiamente giocato una grande partita contro l'Inghilterra, non facendo rimpiangere Buffon. Che, al suo rientro, ha registrato una delle sconfitte più pesanti della storia per il calcio italiano. Non per colpa sua. Sirigu, poi, ha sottolineato come la gerarchia ci sia. Fare il secondo di un grande portiere? Non solo questo. Perché Buffon è il capitano di questa Nazionale. E lo dimostra anche nella conferenza stampa della lunga vigilia.
"Se verremo eliminati sarà un fallimento, nessuno può sottrarsi a questa evidenza. Uscire agli ottavi o ai quarti non è la stessa cosa che tornarsene a casa dopo il girone. E’ ovvio che arriviamo con stati d’animo diversi, ma è come un sedicesimo di finale con due risultati su tre a disposizione. Non è così male, il problema sono le ripercussioni della sconfitta con la Costa Rica. E’ il decimo grande torneo che disputo con la Nazionale, solo in una Confederations Cup eravamo già qualificati a una giornata dal termine del girone. Sono abituato. Polemiche e critiche ci stanno, sono giuste, ma in questo momento noi dobbiamo estraniarci da tutto ciò che ci sta intorno. Non è spocchia, è solo che non abbiamo tempo per distrarci. Convinzione e autostima non devono scemare per una gara andata male. Certo, Cavani e Suarez sono due giocatori di livello straordinario, sia quando giocano “spacchettati” che quando lo fanno insieme".
Parole forti, di chi da sempre ci mette la faccia.
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