TOP 10 - Marcatori Serie A 2014 - 2015
La Serie A è terminata. La Juventus ha vinto lo Scudetto per la quarta volta consecutiva, in Champions League giocheranno Roma e Lazio, mentre in Europa League avremo la Fiorentina, il Napoli e probabilmente la Sampdoria (dipende dalla licenza Uefa del Genoa). Fuori dall'Europa sia l'Inter sia il Milan. In Serie B, Parma, Cesena e Cagliari. Nei 90' finali, però, sono stati segnati tanti gol. La classifica dei marcatori di Serie A è cambiata di molto. Chi ha segnato più di tutti? Scopriamolo!
1) MAURO ICARDI (22 gol)
Non è bastato Mauro Icardi, all'Inter, per guadagnarsi l'Europa. Il bomber neroazzurro ha segnato più di tutti, 22 gol in campionato (4 rigori). La doppietta contro l'Empoli, nell'ultima giornata, gli ha permesso di raggiungere Luca Toni in vetta. Sarà difficile resistere alle tante offerte che pioveranno sull'ex gioiello della Sampdoria. Mancini, però, vuole ripartire da lui, una delle poche note liete della stagione appena conclusasi.
2) LUCA TONI (22 gol)
Venti gol l'anno scorso, ventidue quest'anno. Il 38enne Luca Toni è forse la sorpresa più grande: non smette di segnare nonostante l'età, ha salvato il Verona diventandone il bomber più prolifico in Serie A di tutti tempi, dopo appena due stagioni. La dirigenza vuole trattenerlo, lui dovrebbe accettare e tornare in campo per puntare nuovamente alla doppia cifra.
3) CARLOS TEVEZ (20 gol)
Il duello finale con Luca Toni lo ha perso. Il bomber del Verona ha segnato alla Juventus nell'ultima di campionato, mentre l'Apache ha addirittura sbagliato un calcio di rigore, fermandosi a venti reti. La sua resta una stagione brillante, che potrebbe culminare con la vittoria della Champions League a Berlino, contro il Barcellona. Anche per questo motivo, nell'ultimo mese ha saltato parecchie gare di campionato (già vinto), evitando infortuni.
4) GONZALO HIGUAIN (18 gol)
La doppietta contro la Lazio non è bastata a regalare al Napoli la vittoria. Pesa come un macigno il rigore fallito sul 2-2: se non avesse calciato alto, probabilmente parleremmo di un Higuain a 19 reti e di un Napoli ai preliminari di Champions League. I partenopei stanno rifondando, dopo l'addio di Bigon e Rafa Benitez. Mihajlovic, il nuovo tecnico, potrà contare sull'argentino? Difficile...
5) JEREMY MENEZ (16 gol)
Di fatto, ha giocato da solo. I suoi gol sono prevalentemente frutto del suo genio, in un Milan disgraziato è una delle poche note positive. Cosa farà il prossimo anno? Difficile saperlo. Prima della lunga squalifica che di fatto ha anticipato la fine del suo campionato, il francese ha segnato 16 gol. Non male.
6) MANOLO GABBIADINI (15 gol)
Un talento straordinario, capace di segnare e di non avvertire quasi mai la pressione. Prima con la Sampdoria, poi con il Napoli. Il prossimo anno dovrebbe ritrovare Sinisa Mihajlovic: da tenere d'occhio.
7) DOMENICO BERARDI (15 gol)
Dopo qualche difficoltà, è esploso in primavera. A suon di gol è riuscito a regalare una tranquilla salvezza al Sassuolo. Sicuramente uomo mercato, potrebbe lasciare il club insieme a Zaza. Oppure restare ancora un anno per la definitiva consacrazione nella massima serie, in attesa di tornare alla Juventus.
8) ANTONIO DI NATALE (14 gol)
Una certezza, come Luca Toni. Antonio Di Natale ha segnato 14 reti, ancora una volta è andato in doppia cifra. Ha superato Roberto Baggio nella classifica dei marcatori di Serie A di tutti i tempi: probabilmente, il napoletano è stato il talento più sottovalutato degli ultimi vent'anni. Continuerà il prossimo anno? Colantuono, il nuovo tecnico, spera di sì.
9) PAULO DYBALA (13 gol)
Dopo l'acquisto della Juventus e la salvezza del Palermo, Iachini non l'ha più utilizzato. Peccato, perché avrebbe potuto incrementare il suo bottino personale. Comunque, 13 gol gli valgono la grande chance a Torino. Il talento c'è, vedremo se verrà fuori anche in un contesto come quello juventino.
10) FABIO QUAGLIARELLA (13 gol)
Il Torino ha vinto la sua scommessa. Via Cerci e Immobile, Quagliarella è riuscito a trascinare il Torino sia in campionato sia in Europa League. Il figliol prodigo, tornato alla base, ha anche segnato nel derby contro la Juventus, da ex, vinto dopo vent'anni. Il Torino ripartirà da lui.
A 13 gol, ex aequo, Miroslav Klose della Lazio e Iago Falqué del Genoa.