Torino, Immobile vuole il Borussia Dortmund. Ma l'offerta è bassa
C'è la consapevolezza di aver fatto una stagione mondiale. E adesso, dopo il suo matrimonio (fissato per domani, a Chieti), la sua speranza è di dover rinviare la luna di miele per volare a giocarselo, il Mondiale. Ciro Immobile, ventiquattro anni, dopo l'esplosione in Serie B nel Pescara di Zeman, ha vissuto un'annata in sordina, prima di passare al Torino, in comproprietà, dalla Juventus. Ventura gli ha affiancato Cerci, formando la coppia d'attacco più prolifica della Serie A, insieme a quella bianconera formata da Llorente e Tevez. Se non altro, quella granata è tutta italiana. Trentacinque gol in due, con Ciro Immobile capocannoniere della Serie A. A far gola a mezza Europa. Mesi fa si è parlato di un sondaggio dell'Atletico Madrid, vincitore della Liga e finalista di Champions League. Ma chi fa veramente sul serio è il Borussia Dortmund, che garantisce al giocatore campano un posto da titolare, vista la certa partenza di Lewandowski.
E Immobile vuole andare in Germania: "Dopo una stagione così, normale essere ambiziosi e voler crescere. Io vorrei giocare la Champions l'anno prossimo, sarebbe una cosa importante per la mia crescita. Il Borussia Dortmund? Ho parlato con alcuni colleghi che giocano in Bundesliga, come Donati. Il campionato tedesco è migliorato. Solo la lingua è un po' difficile, ma noi napoletani sappiamo farci capire".
La prima offerta, sedici milioni, non ha soddisfatto Cairo. Che ha rifiutato. Ma è solo una questione di tempo.