Europa League, quale squadra italiana sarà sacrificata?
Tutto molto bello. I sedicesimi di finale di Europa League hanno visto passare in blocco agli ottavi tutte e cinque le squadre italiane. Roma, Napoli, Fiorentina, Inter e Torino. Il sorteggio, però, non è stato benevolo. Derby fratricida tra Fiorentina e Roma, due dei club che oggettivamente avrebbero tutte le carte in regole per arrivare fino in fondo. Andata al Franchi, ritorno all'Olimpico. I giallorossi sono in un momentaccio, non riescono più a vincere e il divario dalla Juventus, in campionato, è salito a 11 punti. I viola, invece, nonostante gli ottimi risultati raccolti nell'ultimo mese, sono incappati in un pesantissimo 4-0 rimediato proprio all'Olimpico, ma contro la Lazio.
E le altre? Il Napoli sembra essere la squadra più tranquilla. La Dinamo Mosca (terza in campionato) è un avversario alla portata dei ragazzi di Rafa Benitez, anche se il ritorno in Russia può rappresentare un'insidia. Confronto impegnativo per l'Inter, ospite del Wolfsburg. La seconda forza della Bundesliga (anche se il Bayern Monaco è imprendibile). Crucci per il Torino: dopo aver eliminato l'Athletic Bilbao, ed essere stata la prima italiana ad aver vinto in terra basca, la squadra granata sarà di scena a San Pietroburgo, contro lo Zenit di Villas Boas. Primo nella Premier League (con sette punti di vantaggio sul Cska Mosca dopo 18 giornate).
La previsione è che il Napoli, e ovviamente una tra Roma e Fiorentina, possa approdare ai quarti. L'Inter, ormai in crisi in campionato, potrebbe tirare fuori una prova di carattere in Europa League, puntando tutto su questa competizione. Oggettivamente, il Torino ha poche chance di continuare la sua avventura. Sin qui, impeccabile.