Italia: è stato un errore richiamare Pirlo?
Mancano meno di due anni al prossimo grande appuntamento per le Nazionali del vecchio continente. Si tratta di Euro 2016, manifestazione organizzata dalla Francia. Agli ultimi Europei, l'Italia perse in finale contro la Spagna. Sarà il primo grande appuntamento con la Nazionale italiana per Antonio Conte. A lui si deve il ritorno di Andrea Pirlo: dopo la figuraccia mondiale nel 2014, il bresciano aveva deciso di lasciare l'azzurro. Con l'arrivo di Conte, allenatore capace di rilanciarlo nel suo triennio alla Juventus, Pirlo ci ha ripensato ed è tornato.
Togliendo spazio a giocatori come Verratti.
L'Italia deve imparare a giocare senza Pirlo
Quasi sempre, la Juventus si affida a Pirlo per dettare i ritmi di gioco. La qualità del bresciano è riconosciuta da tutti, soprattutto dagli avversari che decidono di piazzargli un uomo di partita in partita. Questo porta a una difficoltà quando la fonte del gioco si trova in difficoltà. Serve qualità vicino a lui, in modo da avere delle alternative sul piano del palleggio. C'è da sottolineare anche che Pirlo compirà 36 anni a maggio. Non può giocare sempre, e durante una singola partita ci sta che possa avere un calo fisico, come del resto sta succedendo. Quindi, servono alternative. Soprattutto nelle grandi manifestazioni. La prima alternativa si chiama Marco Verratti.
Perché Marco Verratti merita di giocare ?
Zeman lo ha lanciato nel grande calcio, con una stagione da protagonista in Serie B. Campionato vinto e salto al Paris Saint Germain, senza nemmeno fare un minuto di Serie A. Dal 2012, Verratti vive a Parigi e ha già conquistato i supporter transalpini. Per tutti è ormai l'erede di Pirlo, anche se lo spazio in Nazionale è veramente poco, proprio per l'ingombrante presenza del centrocampista della Juventus. Verratti, protagonista in Champions e in Ligue 1, ma riserva in Nazionale. Meriterebbe probabilmente più spazio, visto che:
- Negli ultimi anni è stato l'italiano ad andare più avanti in Champions League (insieme a Sirigu e Thiago Motta)
- Ha grande personalità a dispetto della giovane età
- Ha acquisito esperienza internazionale giocando in Champions League
- Giocando con il Psg si è abituato a giocare ad alti livelli
E voi, da che parte state? Giusto continuare con l'esperienza di Pirlo o giusto dare spazio a un giovane in ascesa, affidandogli le chiavi della regia? Il centrocampista della Juventus probabilmente dirà addio dopo Euro 2016, ma mancano due anni... e per un giocatore in là con l'età possono essere troppi. Dareste già adesso fiducia a Verratti, per far sì che il centrocampista del Psg possa essere pronto a Euro 2016?