La squadra ideale degli esordienti di Serie A
La Serie A è tornata a spendere, almeno per quel che riguarda le sue big. Juventus, Inter, Milan e Roma hanno messo mano al portafoglio: l'obiettivo è un posto in Champions League, per non ridimensionare i progetti e provare ad ampliarli. Sono arrivati grandi giocatori, forse un po' in ombra fino a qualche mese fa nei rispettivi club, ma in grado di infiammare i tifosi delle squadre sopracitate e gli amanti del calcio. Ecco la top 11 degli esordienti di Serie A:
Il 4-3-3 degli esordienti
Portiere: Wojciech Szczesny (Roma)
Arrivato in prestito secco dall'Arsenal, Szczesny ha già conquistato tutti i tifosi giallorossi. La parata su Bonucci, nel finale di Roma-Juventus, ha permesso alla squadra di Garcia di staccare i bianconeri e dare un forte segnale al campionato. Szczesny ha chiesto immediatamente l'armadietto a fianco a quello di De Sanctis, collega scalzato dai pali. Il prestito può diventare biennale, se Cech decidesse di restare all'Arsenal fino al 2017.
Difensori: Blaszczykowski, Miranda, Chiriches, Digne
La Fiorentina lo ha scelto per rimpiazzare Joaquin, inserendolo immediatamente nella lista Uefa. Il calciatore polacco può giocare a centrocampo, ma anche come cursore con compiti difensivi in un 3-5-2. Dall'altra parte, Digne. Anche lui, come Szczesny, ha ben impressionato contro la Juventus. Tanti cross, tante discese. Ciò che cercava la Roma. Miranda è invece il centrale scelto da Mancini per risistemare la difesa: grande esperienza internazionale, grande leadership. Al suo fianco, abbiamo inserito Chiriches. Il giocatore del Napoli, sconosciuto a Sarri al momento dell'acquisto, è la speranza dei tifosi, reduci da una stagione difensivamente disastrosa.
Centrocampisti: Fernando, Suarez, Kondogbia
Una cerniera fisica, ma dai piedi buoni. Suarez, arrivato alla Fiorentina dall'Atletico, può impostare e dare ordine al gioco viola. Fernando, alla Sampdoria, ha segnato all'esordio in campionato (su punizione) contro il Carpi. E Kondogbia è uno dei colpi del mercato neroazzurro: soffiato al Milan, arrivato dal Monaco e già garanzia di sostanza nel centrocampo di Mancini.
Attaccanti: Mandzukic, Dzeko, Bacca
Davanti, le bocche da fuoco. Abbiamo lasciato fuori Luiz Adriano, ma i tre scelti sono assolute garanzie. Mandzukic ha alzato la Champions League due anni fa con il Bayern Monaco. Ai tempi del Wolfsburg ha giocato qualche partita insieme a Edin Dzeko, arrivato alla Roma (e in gol contro la Juventus) dal Manchester City. Il terzo attaccante scelto è Bacca. Ha vinto l'Europa League col Siviglia e vanta tanta esperienza internazionale. Anche lui, come Dzeko, ha segnato in campionato alla seconda giornata (contro l'Empoli).