Milan, Galliani sogna due colpi: Ibrahimovic e Cavani
Come sarà il Milan 2015-2016? Se lo chiedono in tanti, tantissimi. Se lo chiedono soprattutto i tifosi, dopo le promesse di Galliani e un mercato che ricorda come le parole contino veramente soltanto dopo le firme sui contratti. Jackson Martinez è andato all'Atletico Madrid, società "amica" nel recente passato (Torres e Cerci), ma spietata e velocissima nel momento in cui ha dovuto sostituire Mandzukic, passato alla Juventus. E poi Kondogbia, giocatore di prospettiva, soffiato a Galliani dall'Inter. La Serie A però potrebbe arricchirsi di talenti proprio grazie al Milan. La dirigenza ha un tesoretto da spendere e Galliani avrebbe individuato nel Paris Saint Germain l'interlocutore principale. I sogni sono due: Ibrahimovic e Cavani.
Ibrahimovic e Cavani, Galliani promette il colpo
Ibrahimovic è oggettivamente più abbordabile. Lo svedese, ex capitano del Milan, ha ottenuto un leggero adeguamento dell'ingaggio dallo sceicco del Psg, senza però riuscire a strappare il prolungamento contrattuale. La prossiam estate, quindi, Ibra sarà libero a paremtro zero, stando così le cose. Il Milan ha promesso al 34enne un biennale a 9 milioni di euro o un triennale a 6 milioni di euro. Insomma, Ibrahimovic chiuderebbe la carriera nel Milan.
La pista che porta a Cavani è più complicata, il Psg chiede parecchio. Il Psg ne chiede circa 60, il giocatore ne guadagna poco meno di 10. Contratto pesante, in più non giocherebbe la Champions League con il Milan. Difficile convincerlo, ma l'idea c'è e il Milan farà almeno un paio di tentativi.
Non solo l'attacco, Galliani punta Witsel a centrocampo
"Insieme alla grande punta, il Milan prenderà anche una grande mezzala". Queste le parole di Galliani, interessato a Witsel, giocatore del Belgio in forza allo Zenit San Pietroburgo. Si tratta di un calciatore di 26 anni. Si deve fare presto, però. Witsel sarebbe uno degli obiettivi della Juventus, in caso di immediata partenza di Pogba. Il mercato è ancora lungo, ma in realtà i tempi sono stretti. Lo dimostrano Jackson Martinez e Kondogbia.