Milan, Seedorf via in caso di mancato quinto posto?
Quando vincere può non bastare. Il Milan ha centrato, nel posticipo contro il Catania, la sua quarta vittoria consecutiva. Un risultato che, essenzialmente, ha rilanciato i rossoneri nella volata finale per accaparrarsi il quinto posto, valido per la qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League. Attualmente, il quinto posto è dell'Inter, che di punti ne ha 53: due in più rispetto al Parma, cinque in più rispetto a Torino, Milan e Lazio.
Seedorf, domenica, dopo il match, ha dichiarato: "C'è una talpa nello spogliatoio, e questo non mi piace". Riferimento a chi, in sostanza, spiffera la formazione, che dovrebbe restare segreta fino a poco più di mezz'ora rispetto al fischio d'inizio di una partita ufficiale. Insomma, di serenità ce n'è veramente poca. E attualmente si sta addirittura vincendo.
Il contratto di Seedorf ha una durata fino al 2016, due milioni e mezzo (netti) a stagione. Nonostante questo, però, la conferma dell'olandese non è così scontata. Anzi. L'obiettivo è soffiare all'Inter e alle altre il quinto posto, per restare in Europa, seppur nella sua competizione minore. Il sesto posto, infatti, porterebbe a dover anticipare l'inizio della stagione, rinunciando anche alla ricca tournée negli Stati Uniti d'America.
Al Milan, restano ottimisti. I risultati stanno arrivando e la corsa al quinto posto è entrata nel vivo. Dovesse finire male, però, ci sarebbe già prono un piano alternativo. Senza Seedorf.
Di seguito, la classifica di Serie A (aggiornata all'ultimo turno).