Pasticcio Manchester City, Liverpool con le mani sulla Premier League

Alla fine, lo sgambetto l'ha tirato Emanuele Giaccherini. Il più discusso convocato di sempre nell'era Prandelli (si parla ovviamente della Nazionale), ultimamente sta facendo tanta panchina nel Sunderland, progetto abbracciato dopo un paio di anni di Juventus. Dagli Scudetti in Italia, alla lotta per la salvezza in Inghilterra. Non si può dire sia stato un salto di qualità, soprattutto se la nuova conduzione tecnica ti relega in panchina una giornata sì e l'altra pure. Ieri, però, Giaccherini ha cambiato le sorti di una partita. Probabilmente di un campionato. E il Liverpool ringrazia.

Nel recupero contro il Manchester City, a Manchester, i padroni di casa fanno subito capire quale sia la loro forza e, dopo 2', passano in vantaggio grazie a Fernandinho, su assist di Aguero. Borini non incide, rimedia un giallo e si va al riposo sull'1-0. Al 68', il tecnico uruguaiano, Poyet, si gira verso la panchina e chiama Giaccherini, che sostituisce Larrsson. Al Nazionale di Prandelli bastano cinque minuti per confezionare il primo assist per Wickham. E, dopo altri dieci, la scena si ripete: assist di Giaccherini, raddoppio (e sorpasso) di Wickham. Il pareggio del Manchester City arriverà solamente all'88', grazie a Nasri, imbeccato da Jovetic.

La squadra di Pellegrini ha una gara da recuperare, ma i punti in classificasono 71. Quattro in meno rispetto al Chelsea, ben sei in meno rispetto a un incredibile Liverpool. Che ringrazia Giaccherini (e Wickham), facendo un altro passo verso un titolo che manca dal 1990.

Di seguito, la classifica di Premier League aggiornata dopo gli ultimi recuperi.